Una corsa nel deserto per chi ha la passione per le moto e che per i membri del team Energia e Sorrisi ha una valenza in più: portare sostegno materiale alle popolazioni che vivono nel territorio in cui si corre la Tuareg Rallye 2019, prova a tappe per moto derivate dall’enduro. Dove vince chi sa gestire gli imprevisti della competizione.

Da dx. Giorgio Apostolo, pilota sponsorizzato Dimac, con gli altri due piloti del Team Energia e Sorrisi
Dimac gestisce con successo le criticità del B2B fastener dedicato all’automotive, ed è sponsor ufficiale del pilota astigiano Giorgio “Apache” Apostolo, seguendolo idealmente lungo tutto il percorso, dal Monferrato al Sahara.
Partenza il 17 marzo dal distretto di Taghit nella provincia del Béchar – Algeria occidentale – con una prima tappa speciale di 190 Km.
“Siamo entusiasti di prendere parte a questa iniziativa all’insegna della solidarietà,” confessa il GM Massimo Agrati “che coniuga la passione che nutriamo per sport e motori. E per le sfide”.
E una sfida questa lo è di sicuro. 1140 km di dune e piste di sabbia, da affrontare con grandissima determinazione. Alte prestazioni, cura di ogni dettaglio e difetti zero sono determinanti per tagliare i traguardi più difficili. Questo Dimac lo sa bene.
Il logo del team di Tortona – sinonimo di qualità, innovazione e affidabilità al 100% – accompagna Giorgio per la prima tappa e per le successive – da 200/250Km l’una – per 7 giorni consecutivi.
Insieme a Dimac, anche i due Lions Club di Valenza danno un prezioso contributo, donando agli scolari africani zaini, quaderni, penne, matite e righelli.
Piemontesi DOC sono anche gli altri due piloti della scuderia, il novese Claudio Bergaglio e l’alessandrino Dante Corbani.
Arrivo previsto a Orano, il 24 marzo.

Da sx. il GM Dimac Massimo Agrati con il pilota Giorgio Apostolo

Presentazione del Rallye presso la sezione Lions di Valenza